CAMPAGNA DI AUTODICHIARAZIONE IMPIANTO TERMICO 2010-2011

Si comunica che la campagna AUTODICHIARAZIONE di avvenuta MANUTENZIONE E CONTROLLO degli IMPIANTI TERMICI 2010/2011 è aperta dal 1° aprile 2010 al 31 marzo 2011.

Norme relative a controllo e verifiche degli impianti termici

(Legge n.10 del 09/01/91DPR n.412 del 26/08/93D.Lgs. n.192 del 19/08/05D.Lgs. n.311del 29/12/06 e s.m.i.)

La Provincia di Salerno effettua il Servizio di Verifica degli Impianti Termici presenti nei comuni della provincia di Salerno con popolazione inferiore a 40.000 abitanti (sono esclusi Battipaglia, Cava dè Tirreni, Salerno, Scafati, Nocera Inferiore) a mezzo della propria Società in house Meridionale Multiservice Spa. Chi utilizza un impianto termico per il riscaldamento o per la produzione di acqua calda centralizzata, al fine di autodichiarare l’impianto, qualunque sia la potenza, deve inviare la dichiarazione di avvenuta manutenzione alla Meridionale Multiservice Spa. Autodichiarazione: perché farla? Il responsabile di un impianto termico ha l’obbligo di provvedere alla sua manutenzione e di consentirne i controlli da parte degli enti preposti con costi che, per legge, sono a carico dell’utenza. Tutti gli impianti possono essere soggetti a verifica da parte della Meridionale Multiservice S.p.A. al fine di valutarne la conformità alle norme succitate. Producendo autodichiarazione, l’utente ha il vantaggio di corrispondere una tariffa ridotta (tab. A), rispetto a quella intera (tab. B) prevista in caso di verifica a campione. Per esempio, la autodichiarazione per un impianto termico domestico di potenza inferiore a 35 kw comporta una spesa di 16,00 € mentre una eventuale verifica successiva comporta una tariffa di € 80,00.

Impianti termici da autodichiarare: quali sono?

Gli impianti termici alimentati a combustibile liquido o gassoso e destinati alla climatizzazione degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda per usi igienici o sanitari) o destinati alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi (è “centralizzata” se serve più utenze). Sono esclusi gli impianti alimentati ad energia elettrica (ventilconvettori, climatizzatori , ecc.), gli impianti alimentati a combustibile solido (caminetti, termocamini, stufe a pellets, ecc.), scaldacqua unifamiliari e gli impianti utilizzati nei cicli produttivi.

Responsabile dell’impianto: chi è?

Il responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto termico è colui che ha l’obbligo di assicurarne la funzionalità e la corretta conduzione. Il responsabile è l’utilizzatore dell’unità immobiliare in cui è ubicato l’impianto, sia esso proprietario o occupante l’immobile a qualsiasi titolo. Per i condomini e per le persone giuridiche il responsabile è l’amministratore. La responsabilità dell’esercizio e della manutenzione degli impianti può essere delegata ad un terzo soggetto, detto “terzo responsabile”, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente.

Obblighi del responsabile dell’impianto

L’ impianto termico va utilizzato in condizioni di sicurezza, di funzionalità e di efficienza, al fine di ridurre l’inquinamento e di proteggere l’ambiente. Il responsabile dell’impianto deve:

◊ Accertarsi che l’impianto sia stato installato nel rispetto delle norme ( L. 46/90 e s.m.i.);

◊ Garantire la sicurezza, la funzionalità e l’efficienza dell’impianto, affidando a un tecnico o una ditta abilitata la manutenzione periodica;

◊ Rispettare i periodi e i tempi di accensione dell’impianto previsti per la zona climatica a cui appartiene il proprio comune.

Manutenzione dell’impianto: in che consiste e quando farla?

La periodica manutenzione è obbligatoria secondo i tempi previsti per ciascun impianto. La manutenzione deve essere effettuata esclusivamente da un tecnico o da una impresa abilitata ai sensi della Legge n.46/90 e s.m.i.. Come previsto dal D.Lgs. n. 311/2006, al termine delle operazioni di manutenzione, l’operatore ha l’obbligo di rilasciare un rapporto di controllo e manutenzione redatto secondo il modello di cui all’allegato G (per impianti con potenza inferiore a 35 kW) o all’allegato F (per impianti con potenza uguale o superiore a 35 KW).

Autodichiarazione: cos’è e cosa fare?

Una volta effettuata la manutenzione obbligatoria dell’impianto termico, il responsabile può produrre autodichiarazione di avvenuta manutenzione dell’impianto di sua responsabilità facendo pervenire alla Meridionale Multiservice S.p.A. il rapporto di controllo e manutenzione (di cui al punto precedente) e l’attestazione dell’avvenuto pagamento. In caso di verifica a campione, se l’autodichiarazione prodotta è conforme a tutte le normative vigenti, l’utente non dovrà sostenere alcun onere aggiuntivo. inteticamente, per autodichiarare l’impianto, bisogna:

  1. effettuare manutenzione all’impianto;
  2. pagare il contributo con bollettino;
  3. spedire tutto a meridionale multiservice S.p.A..

Pagamento della tariffa: come fare?

A norma dell’art. 31 della legge 10/91, il controllo degli impianti termici è a titolo oneroso per l’utente. La tariffa per l’autodichiarazione, da pagare a mezzo del conto corrente postale n. 46944534 nel periodo di apertura campagna, è determinata in funzione della potenza dell’impianto così come riportato nella tab. A

Autodichiarazione: quando farla?

Per il biennio in corso, la autodichiarazione si potrà effettuare nel periodo di apertura campagna dal 1° aprile 2010 al 31 marzo 2011 facendola pervenire (a mezzo posta o a mano) alla: Meridionale Multiservice Spa V.le A. De Luca, 22/i 20131 zona industriale Salerno.

Controllo dell’ente

La Provincia deve accertare che la manutenzione sia stata eseguita nei modi e nei tempi previsti dalla legge. I controlli saranno effettuati a campione attraverso la Società Meridionale Multiservice S.p.A. per tutte le tipologie di impianti soggetti con cadenza biennale, a partire dalla chiusura della relativa campagna di autodichiarazione. La Meridionale Multiservice S.p.A. non effettua alcun servizio di manutenzione agli impianti termici ma esclusivamente verifiche e controlli.

Tab. A – Tariffa per Autodichiarazione

Minore di 35 kW € 16,00

Maggiore o uguale a 35 kW e minore di 70 kW € 32,00

Maggiore o uguale a 70 kW e minore di 116 kW € 48,00

Maggiore o uguale a 116 kW e minore di 350 kW € 60,00

Maggiore o uguale a 350 kW € 72,00

Ogni generatore in più rispetto a quello di potenza maggiore € 16,00

Attenzione:

Gli impianti per i quali non perviene dichiarazione di avvenuta manutenzione verranno sottoposti a controlli a campione con onere a carico del responsabile dell’impianto secondo le tariffe previste nella seguente tabella B

Tab. B – Tariffa per Verifica di Ufficio

Minore di 35 kW € 80,00

Maggiore o uguale a 35 kW e minore di 70 kW € 100,00

Maggiore o uguale a 70 kW e minore di 116 kW € 120,00

Maggiore o uguale a 116 e minore di 350 k W € 200,00

Maggiore o uguale a 350 kW € 300,00

Ogni generatore in più rispetto a quello di potenza maggiore € 80,00

Scarica il file del Regolamento

PER ESSERE IN REGOLA CON LA CALDAIA. LA NORMATIVA

Mantenere l’impianto di riscaldamento della propria abitazione sempre efficiente ed in regola è semplice. Basta seguire le norme di gestione e manutenzione previste della legge (D.P.R. n. 412 del 1993 e D.P.R. n. 551 del 1999), per ridurre consumi e rischi in casa. Inoltre, una costante manutenzione sugli impianti comporta minori spese per consumi, migliore qualità dell’aria e maggiore sicurezza degli impianti stessi.

Servizio di Richiesta Intervento via WEB

La Multitherm mette a disposizione dei propri clienti la possibilità di effettuare una richiesta di Assistenza Tecnica non solo con il consueto metodo telefonico, ma anche utilizzando il form on-line.

Queste le modalità:

compilare il FORM di Richiesta intervento via WEB in tutte le sue parti e il nostro personale vi contatterà per stabilire un appuntamento. Si raccomanda la compilazione completa, inserendo il modello e il difetto riscontrato della Caldaia o del Condizionatore.

Il Servizio sarà attivo H 24 7 giorni su 7. Mettendo a disposizione dell’utente e dell’installatore un metodo in più per effettare una richiesta di intervento, velocizzando il flusso della richiesta. Infatti con questo metodo, il nostro sistema informativo, controllerà se i dati sono già presenti nel nostro sistema inviando all’operatore addetto alla gestione delle assistenze un quadro completo della richiesta inoltrata.

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Modifiche ed integrazioni al regolamento. Decreto legislativo n. 192 del 19 agosto 2005

Deliberazione 20 settembre 2005, n. 192/05scarica il “Del. 192/05 ” (145 Kb)
“Modifiche ed integrazioni al regolamento delle attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza a gas di cui alla deliberazione 18 marzo 2004, n. 40/04”.
Emanata da: Autorità per l’energia elettrica e il gas
Pubblicata su: G.U. n. 234, 07/10/2005
Riguardante: Sicurezza degli impianti gas – Accertamenti e verifiche

Requisiti di rendimento delle nuove caldaie ad acqua calda. DPR 660/96

Decreto del Presidente della Repubblica 15 novembre 1996, n. 660 Scarica il “D.P.R. 660_1996” (186 KB)
“Regolamento per l’attuazione della Direttiva 92/42/CEE concernente i requisiti di rendimento delle nuove caldaie ad acqua calda, alimentate con combustibili liquidi o gassosi.”
Pubblicato su: S.O. n. 231 a G.U. n. 302, 27/12/1996
Riguardante: Risparmio energetico – Rendimento caldaie ad acqua calda (Dir. 92/42/CEE)

Norme sull’iinstallazione, ampliamento e trasformazione degli impianti nel rispetto delle norme di sicurezza. DPR 392/94

Decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 392 Scarica il “D.P.R. 392_1994” (172 Kb)
“Regolamento recante disciplina del procedimento di riconoscimento delle imprese ai fini della installazione, ampliamento e trasformazione degli impianti nel rispetto delle norme di sicurezza.”
Pubblicato su: G.U. n. 141, 18/06/1994
Riguardante: Attività impiantistica (L. 46/90) – Imprese – Requisiti tecnico-professionali – Verifiche

Manutenzione Periodica in base al Decreto legislativo 192/2005

Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 192 scarica il “D.Lgs. 192/2005” (1.34 MB) e gli allegati: “All. a” (341 Kb); “All. b” (39 Kb); “All. c” (165 Kb); “All. d” (97 Kb); “All. e” (408 Kb); “All. f” (271 Kb); “All. g” (342 Kb); “All. h” (52 Kb); “All. i” (541 Kb); “All. l” (491 Kb); “Note” (1.13 Mb); scarica il ‘D.Lgs. 192/2005 AGGIORNATO’ (689 KB)
“Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia”.
Pubblicato su: S.O. n. 158 a G.U. n. 222, 23/09/2005 ripubblicato, con note, nel S.O. n. 165 a G.U. n. 241, 15/10/2005
Riguardante:
Rendimento energetico in edilizia (Dir. 2002/91/CE)

il contratto di Manutenzione

Il nostro obiettivo,  è quello di rappresentare i veri consulenti dei nostri clienti per quanto riguarda l’impianto termico sanitario e di climatizzazione dell’immobile.

Sono stati predisposti una varietà di servizi atti a soddisfare le più svariate esigenze del mercato implementate con sinergie con ditte d’installazione nell’ottica di un servizio globale sull’impianto termico.

Perchè un C.A.T. ufficiale è meglio?

  • I nostri tecnici vengono periodicamente sottoposti a corsi di aggiornamento presso le “case costruttrici”
  • La conoscenza del prodotto che assistiamo è uno dei nostri ingrediente fondamebntale per la risoluzione rapida di tutti gli  interventi tecnici.
  • Nel caso sia necessaria la sostituzione di un pezzo di ricambio si utilizzano esclusivamente ricambi originali ( nel caso la caldaia fosse in garanzia l’intervento è totalmente gratuito).

Contratto Manutenzione Caldaia: una soluzione che risolve ogni preoccupazione

Scorrere l’elenco degli adempimenti di legge può anche destare preoccupazione. Riuscirai a metterti in regola?

Multitherm propone la soluzione ideale per la manutenzione della tua caldaia, con gli adempimenti di legge che mantengono la tua caldaia ad alti livelli di rendimento e di sicurezza:

  • RILASCIO ALLEGATO G
  • MANUTENZIONE ORDINARIA
  • COMPILAZIONE LIBRETTO DI IMPIANTO
  • PROVA ANALISI COMBUSTIONE cadenza biennale
  • ESENZIONE DAL PAGAMENTO DELLA MANODOPERA
  • ESENZIONE DAL PAGAMENTO DEL DIRITTO FISSO DI CHIAMATA
  • RIDUZIONE DEL 50% SUL PREZZO DEL LAVAGGIO CHIMICO SCAMBIATORE