Proroga all’avvio dell’operatività del Registro FGAS

L’avvio dell’operatività del Registro Telematico FGAS è differito di 60 giorni.

Il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare del 12 aprile stabilisce che l’avvio dell’operatività del Registro telematico delle persone e delle imprese certificate, che il decreto del 31 gennaio 2013 aveva fissato al 12 aprile 2013, è differito di 60 giorni.

Decreto 12 aprile 2013

il Patentino del Frigorista – Corsi di preparazione e Certificazione

Come è noto,  in data 11 febbraio 2013 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Comunicato del Ministero dell’Ambiente che istituisce il Registro FGAS di cui Dpr. n° 43/2012. Lo stesso recepisce il regolamento (CE) n. 842/2006 su taluni gas fluorurati ad effetto serra (regolamento sugli F-gas). 

Ne consegue che sono interessati dal regolamento vari soggetti, tra cui i fabbricanti ed operatori che eseguono attività di Istallazione, manutenzione, riparazione, controllo e recupero in ambito delle apparecchiature fisse di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore in cui i gas fluorurati sono utilizzati come refrigeranti.

FORMAZIONE

La formazione non si deve intendere come attività obbligatoria per poter accedere alla sessione di esame, ma come percorso facoltativo.  Le attività didattiche si prefiggono, come obiettivo, di fornire ai partecipanti, i contenuti didattici (se non già in possesso dei candidati) secondo i requisiti minimi, relativi alle competenze e alle conoscenze che saranno oggetto di valutazione durante le sessioni d’esame.  Il percorso formativo è suddiviso in attività teoriche e pratiche. Le medesime attività saranno svolte da ITEC in conformità agli standard di qualità del marchio blue TÜV By TÜV Thüringen.  A conclusione del corso in modo efficace, i partecipanti saranno in possesso delle conoscenze necessarie definite dal Reg. (UE) 303/2008.  Qualora ITEC svolga attività di formazione nessuno dei formatori sarà coinvolto nelle attività di esame e ciò sarà dichiarato per iscritto.

SI RICORDA CHE E’ NECESSARIA L’ISCRIZIONE AL MINISTERO DELL’AMBIENTE – REGISTRO GAS FLUORURATI www.fgas.it

TUTTI GLI ADEMPIMENTI BUROCRATICI, POSSONO ESSERE ASSOLTI IN SEDE PREVIO APPUNTAMENTO, PER INFO CHIAMARE AL NUMERO 089385068

DATE e Costi dei corsi:

Salerno 18/19 Aprile 2013 presso la nostra sede

 SCHEDA d’Iscrizione Attivita FGAS_Salerno-18-19_Aprile

AUTODICHIARAZIONE MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TERMICI BIENNIO 2012-2013

Autodichiarazione: perché farla?

Il responsabile di un impianto termico ha l’obbligo di provvedere alla sua manutenzione e di consentirne i controlli da parte dell’Ente preposto con costi che, per legge, sono a carico dell’utenza. Tutti gli impianti presenti nei comuni della Provincia di Salerno con popolazione inferiore a 40.000 abitanti (sono esclusi Battipaglia, Cava dè Tirreni, Salerno, Scafati, Nocera Inferiore) possono essere soggetti a verifica da parte della Provincia di Salerno a mezzo della propria Società In House Arechi Multiservice S.p.A. al fine di valutarne la conformità alla normativa vigente (Legge 10/91 – DPR n.412 del 26/08/93 – DPR 551/99 – D.Lgs. n.192/05).

Alcuni consigli per ridurre i consumi, risparmiare ed aiutare l’Ambiente

Con l’arrivo del freddo si accendono i riscaldamenti e torna a far sentire il suo peso sul portafoglio la bolletta del gas. Se da un lato il prezzo dell’energia aumenta, trainato dal caro-greggio, dall’altro è possibile ridurre il consumo (e la bolletta) adottando comportamenti più razionali. Il riscaldamento è una delle principali spese di gestione di una casa. Si stima che ogni famiglia spenda ogni anno circa 1.300-1.500 euro sulla bolletta del gas per il riscaldamento. A questo si aggiunge il costo della caldaia e della manutenzione. E’ quindi opportuno utilizzare con moderazione il riscaldamento in casa.

La Manutenzione, una sana equazione per la sicurezza e la tutela dell’Ambiente

Una caldaia efficiente dà tanti benefici. Le famiglie italiane sono responsabili del 27 % delle emissioni di gas inquinanti nel paese e il 10% viene dagli impianti di riscaldamento.